Varroatosi
La sindrome parassitaria causata dall’acaro varroa è denominata varroatosi. Oramai presente in quasi tutto il globo, attualmente sono esenti solo Australia e Madagascar, non esiste alcuna cura risolutiva sia per la difficoltà nella totale eradicazione del parassita dalla singola famiglia sia per il velocissimo fenomeno della reinfestazione da deriva. Tra i metodi di contenimento vi sono gli acaricidi chimici di sintesi come alcuni piretroidi (fluvalinate, flumetrina), organofosfati (coumaphos) e triazapentadieni (amitraz). Alcuni di questi hanno dimostrato limiti sia nella contaminazione della cera sia provocando fenomeni di resistenza selettiva con conseguente calo di efficacia. Sono ora più diffusi metodi chimici di origine naturale ovvero:
acido ossalico gocciolato, spruzzato, sublimato o in strisce di cartone con glicerina;
acido formico evaporato;
acido lattico spruzzato;
olii essenziali quali il timolo.
Nella tendenza attuale si vanno diffondendo metodi di contenimento basati su determinate pratiche apistiche:
sciamatura artificiale e arresto della covata;
telaino trappola sfruttando la predilezione per le celle da fuco.
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